GROTTA DEL CHIOCCHIO

1:

  Ingressi

1-2:

  Gallerie iniziali

2:

  Sala delle Fontanelle, Strettoie

2-3:

  Galleria dei Meandri

3:

  Pozzo e Sala della Cascata Bianca

3-4:

  Galleria della Cascata Bianca

4:

  Pozzo del Panino e Sala F.Merini

4-5-6:

  Canyon

5:

  Pozzo e Salone Alberta

6-8:

  Pozzo Novello

6:

  Finestra Salvatori

7:

  Terrazzino Cleofe

8:

  Sala Luigi Novello

8-9

  Pertugio

9:

  Pozzo della Conta
10-12:   Galleria
10:   Pozzo del Chiodo
11:   Pozzo delle Rocche Verdi
12:   Pozzo delle Frane
12-14:   Galleria Fossile
13:   Strettoia
14:   Sala Massi Franati
15:   Pozzo e Sala dei Cristalli
16:   Pozzo e Sala Marcella
16-18:   Galleria delle Marmitte

17:

  Pozzo e Sala Fiorenza

18:

  Pozzo e Sala del Centenario

19:

  Salto del Barutolo

19-20:

  Galleria del Fiume e Salto di Novembre

20:

  Terrazzino Lalla

    20-21:

  Pozzo e Sala dei Ciclopi

    22:

  Pozzo dello Gnu

    23:

  Pozzo dell'Anatra

    24:

  Sala dell'Anatra
Chiocchio-alias.jpg (19107 byte)

Numero catastale

103 U/PG

Località Fosso dell'Andreone
Comune di Spoleto (PG)
Quota d'ingresso mt. 705 s.l.m.
Dislivello - 514 m.
Sviluppo in pianta 600 m. circa
Terreno geologico maiolica, calcari diasprini,
calcare massiccio
Riferimento cartografico IGMI - F. 131  III S.E.
Baiano di Spoleto
Posizione Long. 0° 13' 03'' E
Lat. 42° 40' 58'' N
Avvicinamento 5 minuti

 

Itinerario sempre realizzabile, ma condizionato dalla situazione idrica interna 

Difficoltà: abbastanza impegnativo.
Tempo di percorrenza: 4-6 ore, in funzione del numero dei partecipanti.
Abbigliamento personale: scarponcini con suola scolpita, pantaloni lunghi e maglione "usati", consigliati guanti e k-way; ricambio completo.
Note: avvicinamento da Terni: 45' in auto e 5' a piedi; discesa molto remunerativa in una grotta ancora in formazione, generalmente ricca di scorrimento idrico, eccetto nella stagione secca, con tratti ampi, percorsi a cunicolo e pozzi verticali; adatta anche a principianti, richiede buone doti di adattamento ed una discreta forma fisica.

 

 

L'abisso del Chiocchio è una delle grotte più note e frequentate d'Italia; si apre sulle alture calcaree a cavallo tra le città di Terni e Spoleto, sul fianco di un piccolo fosso del quale costituisce un impressionante inghiottitoio naturale.
Il tragitto interno, straordinariamente interessante, si articola in un primo tratto sub-orizzontale, con ampie sale ed angusti cunicoli erosi e modellati dall'eterno defluire delle acque, cui segue un'imponente zona a sviluppo prevalentemente verticale, con pozzi cascata sovente percorsi da sferzanti getti d'acqua, fino alla grande profondità di 514 metri.
L'escursione, molto emozionante e tecnicamente complessa, richiederà l'uso di corde ed altre attrezzature specifiche, sotto la totale assistenza delle guide che propongono la visita della sola parte più superficiale, maggiormente accessibile ma comunque necessita l'impiego di tutte le tecniche della moderna speleologia sportiva, in un ambiente tra i più peculiari, integri e severi che le nostre grotte naturali possono offrire ai propri ..."profanatori".


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